Segnalato dall’amico Andreas Hofer, co-autore del blog Filia Ecclesiae
«Ovviamente la prima vittima di questo processo di svincolamento è l’educazione: tutte quelle discipline che ci propongono una spiegazione della nostra genealogia intellettuale e spirituale, fornendoci una spiegazione unitaria delle cose, sono espulse dai pianeti dell’insegnamento o condannate all’irrilevanza. La storia, la filosofia, il latino e, in generale, qualsiasi altra disciplina che postuli una forma di conoscenza basata sulla traditio (cioè sulla trasmissione del sapere da una generazione all’altra) sono gettate nell’armadio degli utensili inservibili. Si trasmette ai giovani la convinzione assurda di potersi ergere a «maestri di se stessi» e trasformare le loro convinzioni più contingenti e caotiche in una nuova forma di conoscenza. Privandoli di un criterio esplicativo della realtà, la nuova tirannia li condanna a sguazzare nell’incertezza e nella dispersione; privi di un criterio che permetta loro di comprendere la realtà, sono condannati ad arrendersi di fronte al guazzabuglio contraddittorio di impressioni che li bombarda, a lasciarsi trascinare dalla corrente precipitosa delle mode, dalla banalità e dall’inerzia».
(Juan Manuel De Prada, La nueva tiranía. El sentido común frente al Mátrix progre, LIbros libres, Madrid 2009, p. 21)
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